mercoledì 1 gennaio 2014



Riflessioni di inizio anno.


Un anno nuovo inizia e di nuovo sopraggiungono delle situazioni che non sembrano adatte allo spirito di vera consapevolezza verso cui mi sono rivolto e che sono degne di approfondimento.
Visto che ogni anno inizia ma poi nulla cambia cercherò di far miei alcuni concetti traducendoli
in azioni e non parole che non portano a nulla.

1 Riflessione.
Amare (Agape)= Amore incondizionato.
Vogliamo tendere ad esso? Il tutto deve tradursi in dati di fatto non parole. Questo significa non accettare tutte le condizioni di compromesso che di solito noi esseri umani poniamo in atto perché il tutto è troppo impegnativo.
Una cosa è usare il discernimento un'altra cosa è cedere ad un miserevole surrogato di Amore che nulla ha a che fare con quello di cui parliamo.
Quando S.Francesco ha portato la sua regola dal Papa tanti seguaci gli dissero di rivederla perché troppo dura e sapete cosa fece S.Francesco? Rinforzò ancora con maggior forza che la Regola era quella. Punto. Nulla di più nulla di meno.
Amare e voler bene sono due cose profondamente diverse. Due persone possono volersi bene in quanto esseri senzienti.
Amare vuol dire andare oltre, vedere l’anima nell’essere umano e dedicare alla sua esistenza sacra tutto sé stesso in quanto espressione del divino. Nessun compromesso. Se ne si è capaci bene altrimenti lavorare, lavorare e ancora lavorare su sé stessi.
Bisogna aver occhi nuovi per “vedere”.
E’ una profonda differenza.

Quindi non è Amore quello che proviamo quando:

Confondiamo il Voler bene con l’Amore o viceversa.

Pensiamo di amare una persona quando sono sempre disponibile per tutte le sue richieste.

Quando mi concedo a tutto campo verso tutti per soddisfare ciò che gli altri si aspettano da me.

Quando metto in campo atti di buonismo verso gli altri per dirmi quanto sono bravo.

Quando seguo una via spirituale e penso di essere più colmo di Amore illudendomi di essere “diverso” dai comuni mortali.

Questo perché ho notato che ci sono spesso comportamenti diffusi a riguardo anche tra le persone più vicino a noi che “spacciano” alcuni comportamenti come Amore quando non lo sono.

Di nuovo prendo ad esempio un passo tratto dal Vangelo secondo Marco (Mc 10, 17-30) :

Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

Nel passo credo che ci sia scritto chiaramente tutto. LO AMO’ e gli disse: disfati di tutto il superfluo, non riferito esclusivamente al denaro,ma al superfluo e disfati anche del possesso e SEGUIMI.
Non ha detto qualcosa tienila. Oppure se vuoi seguimi ma se è impegnativo rinuncia.
Questo è tutto senza compromessi o adattamenti di sorta per nostra comodità.

Queste sono le cose su cui lavorerò ancora più intensamente nell’anno che si è avviato oggi e che volevo condividere con voi con tutto me stesso.

Ho conosciuto delle persone incredibili che non conoscerete mai perché non usano facebook né cellulari e che vivono nella quotidianità con semplicità e con Passione.
Si dedicano con AMORE agli altri, anno dopo anno, mettendo a disposizione la loro vita, senza compremessi e vi assicuro che sono assolutamente invisibili perché non ci tengono ad apparire.

Questi sono i miei Maestri Invisibili e verso cui cercherò di protendere.