Riflessioni di inizio anno.
Un
anno nuovo inizia e di nuovo sopraggiungono delle situazioni che non sembrano
adatte allo spirito di vera consapevolezza verso cui mi sono rivolto e che sono
degne di approfondimento.
Visto
che ogni anno inizia ma poi nulla cambia cercherò di far miei alcuni concetti
traducendoli
in
azioni e non parole che non portano a nulla.
1 Riflessione.
Amare (Agape)= Amore incondizionato.
Vogliamo
tendere ad esso? Il tutto deve tradursi in dati di fatto non parole. Questo
significa non accettare tutte le condizioni di compromesso che di solito noi
esseri umani poniamo in atto perché il tutto è troppo impegnativo.
Una
cosa è usare il discernimento un'altra cosa è cedere ad un miserevole surrogato
di Amore che nulla ha a che fare con quello di cui parliamo.
Quando S.Francesco ha portato la sua regola dal Papa
tanti seguaci gli dissero di rivederla perché troppo dura e sapete cosa fece
S.Francesco? Rinforzò ancora con maggior forza che la Regola era quella. Punto.
Nulla di più nulla di meno.
Amare
e voler bene sono due cose profondamente diverse. Due persone possono volersi
bene in quanto esseri senzienti.
Amare
vuol dire andare oltre, vedere l’anima nell’essere umano e dedicare alla sua
esistenza sacra tutto sé stesso in quanto espressione del divino. Nessun compromesso.
Se ne si è capaci bene altrimenti lavorare, lavorare e ancora lavorare su sé stessi.
Bisogna
aver occhi nuovi per “vedere”.
E’
una profonda differenza.
Quindi
non è Amore quello che proviamo quando:
Confondiamo
il Voler bene con l’Amore o viceversa.
Pensiamo
di amare una persona quando sono sempre disponibile per tutte le sue richieste.
Quando
mi concedo a tutto campo verso tutti per soddisfare ciò che gli altri si
aspettano da me.
Quando
metto in campo atti di buonismo verso gli altri per dirmi quanto sono bravo.
Quando
seguo una via spirituale e penso di essere più colmo di Amore illudendomi di
essere “diverso” dai comuni mortali.
Questo
perché ho notato che ci sono spesso comportamenti diffusi a riguardo anche tra
le persone più vicino a noi che “spacciano” alcuni comportamenti come Amore
quando non lo sono.
Di
nuovo prendo ad esempio un passo tratto dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,
17-30) :
Allora
Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse:
«Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai
un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro
in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Nel
passo credo che ci sia scritto chiaramente tutto. LO AMO’ e gli disse: disfati
di tutto il superfluo, non riferito esclusivamente al denaro,ma al superfluo e
disfati anche del possesso e SEGUIMI.
Non
ha detto qualcosa tienila. Oppure se vuoi seguimi ma se è impegnativo rinuncia.
Questo
è tutto senza compromessi o adattamenti di sorta per nostra comodità.
Queste
sono le cose su cui lavorerò ancora più intensamente nell’anno che si è avviato
oggi e che volevo condividere con voi con tutto me stesso.
Ho
conosciuto delle persone incredibili che non conoscerete mai perché non usano facebook
né cellulari e che vivono nella quotidianità con semplicità e con Passione.
Si
dedicano con AMORE agli altri, anno dopo anno, mettendo a disposizione la loro
vita, senza compremessi e vi assicuro che sono assolutamente invisibili perché non
ci tengono ad apparire.
Questi
sono i miei Maestri Invisibili e verso cui cercherò di protendere.
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